
C’è qualcosa di speciale nel vedere gli occhi dei bambini illuminarsi quando credono davvero nella magia del Natale. E tra tutte le tradizioni natalizie, poche hanno lo stesso potere di una cosa: la visita a sorpresa di Babbo Natale in persona, a casa vostra.
Non è una semplice festa o un intrattenimento. È un momento che può restare impresso per anni. Gli psicologi concordano sul fatto che credere a Babbo Natale fa parte del pensiero magico dei bambini, una fase importante della loro crescita che non andrebbe ostacolata. Organizzare questa visita, quindi, non è solo un regalo materiale, ma un modo per nutrire quella magia che fa parte dell’infanzia.
Ecco come farlo nel modo migliore, sia che decidiate di organizzarlo da soli con l’aiuto di un parente o un amico, sia che vogliate affidarvi a professionisti.
Prima che arrivi: preparare la scena
La chiave è nei dettagli. Create un “angolo di Babbo Natale” vicino all’albero: una poltrona comoda (magari coperta con un plaid rosso), un tavolino con un bicchiere di latte e qualche biscotto, e le letterine scritte dai bambini in bella vista. Questo sarà il suo “posto speciale”.
Il problema più delicato è la gestione dei regali. Devono essere nascosti in un posto totalmente insospettabile: la cantina, il bagagliaio dell’auto parcheggiata fuori, o meglio ancora a casa di un vicino complice. L’ideale è che chi interpreta Babbo Natale li riceva poco prima di entrare, con una veloce consegna lontano dagli occhi dei bambini.
Il momento dell’arrivo
L’ingresso deve essere annunciato: il suono di campanelli, un “Oh oh oh!” dal balcone, o un bussare deciso alla porta. L’effetto sorpresa è fondamentale. I bambini devono essere presi completamente alla sprovvista.
Una volta dentro, ciò che fa la differenza sono i dettagli personali. Babbo Natale non può essere generico. Deve dire cose tipo: “Ho saputo che quest’anno hai imparato ad andare in bicicletta senza rotelle!” oppure “Mi hanno detto che hai aiutato tanto la mamma ultimamente”. Questi piccoli riferimenti rendono tutto incredibilmente reale per loro.
La consegna dei regali
Non deve essere frettolosa. Babbo Natale chiama ogni bambino per nome, legge l’etichetta sul pacco, scambia qualche parola (“Sei stato proprio bravo quest’anno!”) e solo poi consegna il regalo. Questo rituale rende il momento ancora più speciale.
Dopo le foto di rito, l’uscita deve essere credibile: “Devo andare, ci sono tanti altri bambini che mi aspettano stasera!”. Una scusa perfetta per un congedo rapido che mantiene intatta la magia.
Fai da te o professionisti?
Organizzare tutto questo richiede coordinazione, regia e un pizzico di stress. Se avete un parente o un amico disposto a vestire i panni del personaggio, con un po’ di preparazione potete farlo benissimo da soli. Il costume si trova facilmente, e con le indicazioni giuste funziona.
Se invece preferite togliervi ogni pensiero e avere la garanzia di un risultato perfetto, esistono servizi specializzati. A Napoli, ad esempio, ci sono realtà come Giovani Marmotte che offrono il servizio di Babbo Natale a domicilio con attori professionisti che curano ogni dettaglio, dal costume alla recitazione. È una soluzione che toglie stress e garantisce un effetto scenico di alto livello.
Che lo organizziate voi o che vi affidiate a chi lo fa di mestiere, l’importante è lo stesso: regalare ai vostri figli la certezza che, almeno per una notte all’anno, la magia esiste davvero. E quel ricordo resterà con loro molto più a lungo di qualsiasi giocattolo.